orge
Donne e motori gioie e dolori (parte2 finale)
di amicopersonale2017
06.07.2018 |
1.846 |
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"Si fermarono entrambi, lei si sedette a gambe aperte sopra il bancone , con le mani si aprì la vagina..."
....... Alle 17.00 squilla il telefono, una voce maschile dall'altro lato dell'apparecchio annuncia che l'auto è stata riparata e chiede se è un problema se verrà consegnata in tarda serata, dopo cena; Nessun problema risposi, non ho impegni , sono a casa.Stavo guardando la TV quando verso le 21.30 suonò il campanello. Erano venuti a riportarmi l'auto. Lei la splendida donna che mi aveva accompagnato a casa e suo marito. Sentivo in me una sensazione di turbamento, era inevitabile ripensare a quando mi aveva portato a casa, cercai di accoglierli in mondo del tutto normale, ma non oso immaginare le mie guance di che colore potessero essere.
Entrarono e li feci accomodare in soggiorno. Chiesi subito informazioni sulla riparazione, sul costo etc... in un certo senso volevo togliermi da quella situazione nel più breve tempo possibile perché ero turbato, dall'altro lato desideravo che si fermassero un po' , per poter ammirare ancora la splendida creatura, ripensando ai fatti precedenti il pensiero era piacevole, solo la presenza del suo uomo mi turbava.
Nel rilassarmi e per non dimostrare a loro la mia emozione, pensai di offrirgli un caffè, potevo allontanarmi per qualche minuto in cucina in modo da riprendermi, e così feci. Lasciai la TV accesa , gli posi il telecomando e mi spostai in cucina.
La confusione mentale che provavo mi impediva di trovare ogni cosa, iniziai a preparare la caffettiera, cinque secondi più tardi, Lei si affacciò alla porta e mi disse: "Mi raccomando, fallo bello forte ! C'è bisogno di caffeina per un po' di energia" e sorrise. Poi entrò e aggiunse: "Vuoi una mano?" e da dietro mi abbracciò mettendo una mano sul mio "pacco". Io bisbigliai: "Sei pazza ? Tuo marito è di là ! e Lei rispose: "Appunto ! è di là ! e così è ancora più eccitante"
La sua presa era forte, io ero immobile, paralizzato, tra un senso di paura che arrivasse Lui e un senso di eccitazione incredibile. Mi girai verso di Lei, rimanendo appoggiato al bancone della cucina, Lei si inginocchiò tirò fuori il mio cazzo ed iniziò a farmi un pompino con la sua bocca assatanata e vogliosa, il mio cazzo gli arrivava in gola, poi lo estraeva e mi faceva vedere la sua lingua ribelle che tormentava la cappella. Era incredibile la malizia che aveva quella donna.
Io la osservavo ma con la coda dell'occhio non distoglievo l'attenzione dalla porta che dava in soggiorno con il terrore che Lui arrivasse..... e così fu.......
.....irrigidimento, terrore, in me scoppio il disagio totale, ma Lui si fermò, non entrò, fece mezzo passo indietro, solo il capo usciva dallo stipite della porta, osservò imperterrito sua moglie che mi pompava il cazzo. A quel punto, provai una eccitazione elevata alla potenza, era una situazione di altissima trasgressione.
Il mio sguardo si spostava dalla porta alla Troia che mi stava succhiando, lo sguardo di Lui era fisso invece sulla sua donna. Io non capivo più nulla ero completamente in estasi.
Vidi Lui sporgersi verso la cucina e toccarsi il pacco, poi entrò lentamente, pensai.... e ora che succederà ?? Si avvicinò a Lei, la prese un po' con forza i capelli e gli disse: "Troia, vuoi divertirti solo tu ???!!!" la tirò indietro con forza e aggiunse: "Dammi questo cazzone, lo voglio anche io" e sentii il cambio di bocca. Da sempre etero, era la prima volta che sentivo una bocca maschile pomparmi, non ebbi ne il tempo ne la forza di oppormi, ma nel giro di qualche secondo, capii che la sensazione era super eccitante, lei le teneva il cazzo come fosse uno strumento e Lui pompava impazzito, poi iniziarono a scambiarselo a leccarlo insieme, stavo per divenire il loro strumento di godimento.
Mi spostarono dal bancone e Lei inizio a leccarmi il mio lato B, mi disse: "Devo preparartelo bene", io risposi: "Cosaaaa ??? Ma siete pazzi ???"
Silenzio ! Ribatté Lei, stai tranquillo vedrai come godi !
Balbettando, un po' spaventato , specificai che ero vergine , Lei fece finta di non sentire, sua lingua da quanto lunga e potente era, riusciva ad entrare qualche millimetro nel mio ano, la sensazione era piacevole , poi iniziò con un dito, poi un secondo, al terzo la sensazione da piacevole passò a dolorosa, ma sembrava esperta . Lui mi pompava alla grande davanti, sbavava tra saliva e gocce di sperma e nel contempo si masturbava .
Dopo circa 10 minuti o forse meno, (avevo perso la condizione del tempo) Lui disse: "Cara è pronto per scoparti" , e Lei rispose : " ...e Lui è pronto per prenderlo". Si fermarono entrambi, lei si sedette a gambe aperte sopra il bancone , con le mani si aprì la vagina. Era rossa infiammata e bagnata, disse : " Scopami come hai fatto stamane, sbattimi forte ho voglia di sentirti " io non esitai, il mio cazzo era un palo duro e arrossato, già ben lubrificato dalla saliva del marito, iniziai a scoparla, ma sempre con una certa angoscia perché sapevo che un altro cazzo nei dintorni poteva improvvisamente approfittare del mio lato B.
Il marito attese un po', si gustava la scena della moglie scopata da un altro e si teneva in erezione masturbandosi, lo guardai con attenzione e fortunatamente non aveva dimensioni enormi. Pensai: "farà male ? Ero certo che mi avrebbe inculato"
Vidi che si mise un preservativo, passò dietro di me, si appoggiò lentamente, attese che i miei movimenti fossero regolari e coordinando i miei e i suoi movimenti inizio a penetrarmi, sentivo un male abbastanza forte, Lui mi disse: "più calmo e rilassato stai, meno male senti e più godi, quando ti dico io tu spingi come per andare in bagno" . io continuavo a scopare la figa ultra bagnata , Lei mi incitava a sfondarla ancora di più e questo mi eccitava molto. Quando Lui disse : "Ora ! Spingi" buttai per un attimo dentro l'addome e ubbidì , sentii il mio corpo riempirsi di un oggetto non ben identificato ma sapevo che era il suo cazzo, ora non sentivo male ma solo sensazione di "pienezza", Lui prese il mio ritmo , a intermittenza io penetravo Lei e Lui penetrava me , era una sensazione mai provata in precedenza ma sensazionale. Lei ora parlava sia a me che a suo marito, con un turpiloquio da strada ed incitava entrambi.
Il cazzo di Lui era aumentato io ora lo sentivo ancora più grosso, lui non durò molto, (forse era da tempo che no godeva) dopo pochi minuti disse "Cara sto per venire" e Lei gli rispose "Vaiiii inculalo e godi"... e cosi fece, sentii quattro colpi come se mi avesse tamponato un elefante e Lui urlò di piacere.
Lei si rivolse a me dicendo: "Tu aspetta ti dico io quando devi venire" mi tirò fuori il cazzo si inginocchiò e iniziò a leccarlo, chiamò il marito che si stava togliendo il preservativo: "spicciati gli disse" .
Lui si accostò a Lei, ora vedevo due lingue assetate che aspettavano la mia sborra. Non tardò ad arrivare, ero li che trattenevo da tempo, mi lasciai andare e loro la presero tutta sulla lingua e alcuni schizzi sulla faccia, si baciarono e si ripulirono a vicenda usando le loro lingue.
Mancava ancora Lei da far godere. Lui mi disse: "Ora amico mio, visto che noi due siamo stati omaggiati di un bel godimento dobbiamo ricambiare, sei pronto per fare una doppia B ? " certo che si ! Risposi ignaro di cosa sarebbe successo.
Lei tornò a mettersi seduta sul bancone gambe all'aria, Lui iniziò a giocare con le sue dita nel lato B di Lei, prima uno, poi due e avanti così, fino a metterci l'intera mano, io la aiutavo a sostenere le gambe e osservavo questa mano come fosse un pistone che fistava il suo ano, Lei si masturbava e gemeva.
Quando fu bella dilatata, si mise a carponi, Lui si rivolse a me e disse : "entrata tu prima" il mio cazzo che era già pronto nuovamente non ci mise molto ad entrare, poi lui si mise dietro di me e iniziò a spingere per farsi posto.
Siamo dentro disse a un certo punto: "vaiii monta la troia" iniziammo a montarla in due sincronizzati nei movimenti e lei che si masturbava e urlava di piacere, siii diceva, sii mi piace ! Andammo avanti un bel po' con questi movimenti, poi Lei ci disse di prepararci che voleva sentire dentro una cascata di sborra. Sincronizzare anche la sborata non era facile, ma quando lei disse : "Ora !!!" mi impegnai e ci riuscii, sentivo tutto caldo tutto bagnato , Lei urlò di piacere squirtando come sua abitudine. Ora tutti tre soddisfatti !!!
Quando i nostri cazzi furono estratti, lo spettacolo era impagabile, un vulcano aperto che eruttava sperma. Immagine che mi accompagnò per molto tempo nei miei sogni.
Un ringraziamento a quanti hanno letto entrambe le parti di questa avventura, spero vi piaccia e vi dia delle belle soddisfazioni.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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